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Frattura Gamba
Frattura Gamba
M.A. Catagni
La buona tollerabilità dell'apparato di Ilizarov sul segmento gamba, ci ha suggerito di estendere le indicazioni a quasi tutte, sia quelle chiuse che, ovviamente, a quelle esposte.
Mentre per le fratture diafisarie si possono, comunque, applicare altre metodiche, come l’inchiodamento endomidollare (comunque con i rischi conosciuti nelle fratture aperte e contaminate), l’indicazione principe del fissatore circolare è per quelle fratture sia prossimali che distali con interessamento articolare, ove una sintesi interna stabile è raggiungibile spesso a scapito della vascolarizzazione dei frammenti ossei e del manto cutaneo, con i ben noti rischi di pseudoartrosi, infezione e necrosi cutanea.
Ormai tutti i chirurghi con una minima esperienza nell’uso dei fissatori esterni concordano che le fissazione circolare, magari associata a componenti diafisarie monolaterali, è l’ideale per il trattamento di tali fratture.
Con il fissatore circolare è poi possibile estendere la fissazione prossimamente al femore e distalmente al piede, associando una procedure di ligamentotassi, così da favorire una riduzione aperta e sintesi di minima della frattura mentre il fissatore mantiene la stabilità permettendo un certo grado di mobilità del ginocchio ed un carico parziale precoce.
Risorse aggiuntive:
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