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diametro si riduce a 1,5. Anche il numero dei fili, per ogni elemento, ovvero anello, è direttamente proporzionale alla stabilità dell'apparato. L'elemento minimo, nella configurazione con fili, è di 2 fili per anello. La tensione dei fili è direttamente proporzionale alla stabilità e, normalmente, per fili di diametro 1,8 si aggira attorno ai 130 kg., mentre per i fili da 1,5 mm. è di 110 kg.; tensioni minori devono essere applicate a semianelli o ad anelli 5/8 (max. 50 kg.). Per quanto riguarda l'incrocio dei fili, la configurazione migliore è di 90° tra un filo e l'altro. Maggiore è l'angolo di incrocio, dunque, e maggiore è la stabilità dell'elemento di base (anello e 2 fili). La stabilità diminuisce con il diminuire dell'angolo di incrocio, ma è relativamente sufficiente sino ad un angolo di 45°, dopo di che decresce rapidamente nel piano dell'angolo ottuso di incrocio dei fili, restando invariata nell'altro piano. Da circa 9 anni, l'apparecchio originale di Ilizarov (anelli e fili) è stato modificato nella configurazione del femore, con l'introduzione di archi di piccole dimensioni, fissati all'osso da fiches del diametro di 5 o 6 millimetri. Ovviamente, anche la considerazione di questa innovazione, influisce sulla stabilità totale del sistema, ovvero, materiale più rigido e diametro maggiore delle fiches incrementano la stabilità del sistema, così come la configurazione delle stesse, che, come è descritto da Catagni-Cattaneo, sono maggiormente stabili in una posizione di incrocio di 60-90°, cosiddetta a Delta. Tale configurazione è frutto di osservazioni di altri fissatori (Hoffman-Vidal) e di esperienza clinica degli Autori del montaggio. Finalmente, bisogna considerare, per quanto riguarda la connessione fissatore-osso, la centralizzazione dell'asse rispetto al centro dell'apparato. Tanto più l'asse longitudinale dell'osso è vicino all'asse centrale dell'apparato, tanto più il montaggio sarà stabile; purtroppo per motivi anatomici (parti molli) tale ideale configurazione è difficile da raggiungere nella gamba, mentre è più facile ottenerla nel femore, nell'omero e nell'avambraccio. |