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Pseudoartrosi
» Pseudo Omero
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Pseudo Omero intermedio e un anello 5/8 distale (Fig. 13).L'apparecchio viene fissato come al solito con un filo distale e una fiche prossimale (Fig. 14) e quindi maggiormente stabilizzato mediante una seconda fiche sull'arco prossimale, una fiche sull’anello intermedio e altre 2 fiches sull’anello distale. La compressione viene applicata nella maniera usuale, sino a guarigione (Fig. 16). Pseudoartrosi lassa (ipotrofica): In caso di pseudoartrosi lassa dell'omero, o quando vi sia una infezione, è necessario procedere ad una chirurgia aperta, per resecare l'osso necrotico e infetto, aprire il canale midollare e modellare i monconi per un buon contatto degli stessi; se non vi è infezione si possono pure applicare degli innesti ossei. Si stabilizzano i monconi con fili di K temporenei incrociati e si sutura la cute. A secondo del livello i montaggi sono assimilabili a quelli precedentemente descritti Pseudoartrosi infette: Se vi è la presenza di mezzi di sintesi bisogna rimuoverli, eseguire una bonifica, regolarizzare i monconi applicando dei fili incrociati temporanei. Non si applicano, in questo caso, degli innesti, per il rischio che possano poi trasformarsi in sequestri La compressione inizia il giorno dopo l'intervento e i fili incrociati, se ben tollerati, possono essere lasciati in sede per 4-6 settimane. Trasporto osseo: Come precedentemente detto, una dismetria dell'arto superiore di 5 cm. può essere ben tollerata dal paziente e quindi la metodica di trasporto osseo si riserva a casi in cui la perdita ossea o la resezione sia superiore ai 5 cm. Il sistema di trasporto applicato è, di solito, quello delle fishes esterne in casi ove non si debba aprire il focolaio di frattura, mentre, se si apre il focolaio (per esempio per una resezione di infezione) si può applicare la tecnica del trasporto aggiungendo un filo guida temporaneo. A termine del trasporto e se vi è la certezza che il focolaio sia sterile, su può eseguire una revisione del focolaio e applicare innesti ossei Trasporto con fiches esterne: In una situazione quale quella della Fig. 20 dove il gap misura attorno agli 8-10 cm., si può applicare una metodica chiusa nella maniera seguente: si costruisce un apparecchio composto da un arco prossimale, un semianello intermedio e un blocco distale di un semianello 5/8. Dopo la fissazione dell'apparato sull'omero, curando che il tragitto delle fiches sia lontano dal nervo radiale (Fig. 21), si esegue ... Risorse aggiuntive:
Elenco Casi:
• Caso 1 - Pseudoartrosi infetta omero con sequestri |